Musiche che tessono legami tra i popoli

Nel quadro del Festival OuVERTures, quest'estate la Maison Jean Monnet propone tre concerti che mostrano come, attraverso i secoli, la musica abbia intrecciato le diverse sensibilità dei popoli del nostro continente. Miti condivisi, prestiti, seduzioni: c'è tutto.

Tutti i concerti avranno luogo nel parco della Maison Jean Monnet (7, chemin du Vieux Pressoir, Bazoches-sur-Guyonne).

PROGRAMMA

Sabato 31 luglio
Ore 15.00 (50 min.)
Miti
Ensemble Pulcinella

Uno spettacolo partecipativo che rivisita narrazioni ancestrali. La musica fa danzare le parole nello spazio, la danza interroga le sensazioni e i sentimenti, scandaglia la nostra memoria e incarna la nostra immaginazione. Uno spettacolo partecipativo con una violoncellista, una ballerina e una narratrice. Tra breakdance e barocco. Questo progetto di lettura danzata è ispirato al libro "Donne che corrono con i lupi" di Clarissa Pinkola Estes.

Giovedì 19 agosto
Ore 15.00
Imbarco per Citera
Il barocco nomade

Come far ascoltare la musica dei dipinti di Watteau? Quali sono le melodie suonate da questi piccoli ensemble che combinano canto e strumenti? E cosa danzano le giovani e spensierate bellezze sotto il pergolato dei giardini della Reggenza? La musica serve a unire le persone, quelle che suonano, cantano o ascoltano. Si parla delle cose con leggerezza, con la grazia del corteggiamento.

Per maggiori informazioni: Sito web del Festival OuVERTures: https://www.fevis.com/festivals/ouvertures/