Il Premio Sacharov, il Parlamento europeo e i diritti umani nel mondo

Questa selezione di pezzi provenienti dagli archivi di materiali scritti e audiovisivi del Parlamento europeo traccia e illustra la storia del Premio Sacharov dai suoi esordi nel 1988. Mostra come gli eurodeputati si sono fatti portavoce dei diritti umani e della democrazia in tutto il mondo anche prima delle prime elezioni dirette del 1979.

Sin dal 1988 il Parlamento europeo assegna ogni anno il Premio Sacharov per la libertà di pensiero. Ne vengono insigniti individui o organizzazioni di cittadini di tutto il mondo che lottano per i diritti umani e la democrazia. È la più alta onorificenza conferita dall'UE per azioni che promuovono i diritti umani. Il nome del premio rende omaggio al fisico e dissidente politico sovietico Andrei Sacharov, vincitore del premio Nobel per la pace nel 1975.

Il Premio Sacharov rappresenta un riconoscimento per realizzazioni particolari (creazioni intellettuali o artistiche o contributi attivi) nei seguenti campi:

• difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali (in particolare la libertà di espressione),
• tutela dei diritti delle minoranze,
• difesa del diritto internazionale,
• sviluppo della democrazia e attuazione dello Stato di diritto.

Il Premio Sacharov è stato attribuito a persone e organizzazioni provenienti da Europa, Asia, Africa, Medio Oriente e America Latina. Tra questi vi sono dissidenti, leader politici, giornalisti, avvocati, attivisti della società civile, scrittori, madri e mogli, difensori delle minoranze, attivisti contro il terrorismo e la tortura, attivisti per la pace, un fumettista, prigionieri di coscienza che hanno scontato o stanno scontando lunghe pene detentive, un regista, le Nazioni Unite come organismo, un medico, nonché una giovane ragazza che difende il diritto all'istruzione.

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